Comparativa enduro stradali per fare il giro del mondo (2021)

La categoria di moto di gran lunga di maggior successo sulle strade italiane è quella delle cosiddette Enduro stradali. C’è una ragione nel favore che i motociclisti accordano a queste moto, quando si consideri lo stato delle state asfaltate nazionali, che fra buche, gobbe, banchine cedevoli, brecciolino, toppe e riparazioni, assomigliano a volte più a mulattiere che a strade moderne.

Ad analizzarlo, il nome enduro stradali appare una contraddizione di termini, se si considera che enduro significa off road, fuori strada. Dunque per enduro stradali si intendono le on/off: moto buone per andare su astrada e fuori strada. Per fare un parallelo con il mondo delle quattro ruote, le più piccole sono in qualche modo l’equivalente delle auto che una volta si chiamavano “rally”, le più grandi dei “SUV”.

Moto per sognare o per vivere l’avventura, dalle Alpi al Sahara, passando per la gita al mare. 

Considerando la cilindrata, il peso, e la maggiore attitudine all’asfalto o alle strade bianche, si può approssimativamente creare una griglia come questa: 

  1. le stradali pure, tourer 
  2. le veloci maxi tourer
  3. le crossover, tutto terreno 
  4. le tutto terreno con ruota anteriore da 21 pollici, più avventurose 
  5. le maxi enduro di grossa cilindrata 

Spesso si tratta di differenti allestimenti di uno stesso modello di base, con sospensioni più robuste, gomme tassellate, ruote di 19" o 21", maggiore luce a terra per le versioni crossover. 

Da un po’ di tempo, si manifesta in forte crescita la domanda di moto di cilindrata ridotta, sotto i 500 cc, ma senza compromessi: le enduro “leggere”

Comun denominatore della categoria è l’attitudine al turismo, la comodità, lo spazio per il passeggero e il bagaglio, e la posizione di guida, con il busto eretto (a differenza che sulle moto di estrazione più sportiva) e le braccia larghe, in una posizione adatta a percorrere lunghi viaggi con il minimo della fatica.


Tourer 

Mi piace chiamare tourer le moto con le gomme stradali, di cilindrata inferiore ai 1000 cc, a due o tre cilindri. Sono le moto per viaggiare. 


La più lussuosa del gruppo è la Ducati Multistrada 950, la misura più intelligente di una delle più belle Ducati di sempre. 
Le più giovanili e più vendute, per il rapporto qualità prezzo, sono le giapponesi, come la Yamaha Tracer 700 cc. 
L’outsider di quest’anno è la Triumph Tiger Sport 850 cc, la piccola della famiglia Tiger, che alle tante doti (inglesina, bellezza, semplicità, comodità) unisce un prezzo invitante.  

Puoi confrontarle tutte sul post Tourer 


Tutto Terreno 

Per tutto terreno intendo le turistiche fuoristrada di cilindrata meno estrema, quelle sotto il litro (i 1.000 cc). Sono l’equivalente delle SUV (o mini SUV) a quattro ruote. Moto per viaggiare al meglio, che non si fermano quando la strada da asfaltata si fa sterrata. 

A loro volta, le Tutto Terreno comprendono due categorie: le moto con la ruota anteriore da 19”, più agile e stradale, e quella con la ruota da 21”, meno comoda ma più stabile sullo sterrato. 

Le moto con la ruota da 19” sono globetrotter, giramondo, ma vanno benissimo anche nel traffico cittadino. 

La turistica dell’anno è la Moto Guzzi V85 TT, una moto a 360°, che alla versatilità unisce il fascino delle linee Dakar anni novanta ed il celebre motore a V che fa innamorare. 
Le concorrenti sono la Triumph Tiger 900 GT, a tre cilindri, e la Moto Morini X-Cape 650, particolarmente a buon mercato. 

A proposito di Dakar, il fenomeno dell’anno sono le enduro con la ruota da 21”, le più specifiche per affrontare una strada bianca, una mulattiera o un tratto di percorso fuoristrada. 


La più fuoristradistica è la Yamaha Ténéré, bicilindrico 660 cc di nobile lignaggio. Alle doti enduristiche unisce sorprendentemente anche una buona comodità in viaggio, anche in autostrada - anche se la sella non è una poltrona. 
La KTM 890 Adventure, è la moto perfetta, la Aprilia Tuareg 660, si suppone eccellere per doti dinamiche, la Triumph Tiger 900 Rally
Non si può tacere la KTM F 850 GS, la meno nuova del lotto. 

Molte sono in arrivo. Imminente una svedesina irresistibile (d’accordo, le Husky da un pezzo non sono più svedesi, ma oggi tedesche), la Husqvarna 901 Norden, la new thing. Si parla di una Cagiva Elefant, di una Ducati Desert X, di una Honda Transalp. Ma non le trovate ancora dal concessionario. 

Confrontale tutte sul post Tutto Terreno 


Maxi Tourer Veloci

Sono le moto adatte ai lunghi viaggi, compresa l'autostrada a “tutta” velocità, moto che hanno preso il posto delle Gran Turismo carenate di qualche anno fa. 


La dream bike, il modello da sogno, è la Ducati Multistrada V4, cioè a 4 cilindri a V, per chi vuole distinguersi ad ogni costo, e non ha problemi di budget. 
La più smart potrebbe essere la Yamaha Tracer 9 (cioè 900 cc). 

Confrontale tutte sul post Maxi Tourer 


Maxi Enduro 

Sono i SUV delle due ruote. Sono le moto preferite per i viaggi lunghi e le vacanze con passeggero e bagaglio, compresa l'avventura esotica in Nord Africa o le piste dell'Asia. 


La regnante incontrastata è la BMW R 1200 GS, quest’anno con una livrea irresistibile nera e gialla, che ormai costa come un monolocale. 
L’alternativa anticonformista è rappresentata dalla nuova Suzuki V-Strom 1050 XT, che evoca i modelli da rally nel deserto. 
La Honda Africa Twin, noblesse oblige, è la più fuoristradistica (dotata della ruota da 21”) ma un po' grossa, in concorrenza con KTM Adventure ma anche Ténéré

Appare all’orizzonte un’outsider assoluta: la Pan America, che segna l’ingresso nell’arena della Harley Davidson, azienda leggendaria in cerca di nuovi pascoli. All’atto pratico, ancora più orientata al pubblico Harley che alla strada sporca. 

Confrontale tutte sul post Maxi Enduro


Enduro leggere 

L’ingresso trionfale della Benelli TRK di 500 cc al primo posto delle vendite di moto nel nostro paese, ha sancito il ritorno delle cilindrate “piccole” e furbette, in un mercato che per troppo tempo era spostata verso potenze (e pesi) inutili. Con una moto di piccola cilindrata si viaggia ugualmente, ed anche comodi, con un mezzo più leggero e facile, spendendo una frazione del costo di un elefante (o di una mucca). 


Con una spesa fra i 5.000 ed i 6.000 euro si può guidare una KTM Adventure o una BMW GS. Oppure la più richiesta, la Benelli TRK 502. Tutte comode e spaziose. E naturalmente la Royal Enfield Himalayan, la rally spartana per eccellenza. 

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Per le enduro è tutto. Ci si vede lungo la strada ✌🏼


e: 

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Commenti

Unknown ha detto…
Avrei inserito la 890 Adv S tra
le tutto terreno e la
Guzzi TT tra le stradali.

Per la Benelli TRK bisognava
creare una categoria a parte,
pesa come una maxi enduro
ma ha il motore di uno scooter.
Unknown ha detto…
Perché non inserire anche la kawasaky versys 650?

Mariano ha detto…
Vi siete dimenticati della V-STROM 650 XTla tuttofare per eccellenza a mio avviso
Unknown ha detto…
Dimenticata anche la Honda nc 750 x

Luciano Cov ha detto…
Voi le vere tournée manco sapete quali sono se le paragonate ad una on/off semicarenata
Unknown ha detto…
La tenere' non è un monocilindrico, ma un bicilindrico frontemarcia