Globetrotter (7 moto per viaggiare)

 Uno dei compiti istituzionali della moto è il viaggio. Viaggiare con la moto è un’esperienza immersiva. Vuol dire calarsi nel contesto geografico: è un po’ come attraversare il mondo a piedi, ma è più divertente, meno faticoso e più veloce. 

È anche un po’ viaggiare nel tempo, perché si evitano accuratamente le vie a grande scorrimento, andando alla ricerca di strade secondarie, poco battute, inserite nel territorio. Tipicamente curve, valli e monti, ma non solo. Si cercano passi classici, che evocano i ruggenti anni sessanta, e paesi deliziosi fuori dai battuti percorsi del turismo di massa. 

La moto più adatta al viaggio è il SUV, che tradotto nelle due ruote diventa l’enduro stradale. Moto comode, con la posizione di guida a busto eretto (e non coricato sul serbatoio come sulle sportive), con la potenza che serve, le gomme tassellate quel tanto da non doversi fermare di fronte ad una strada bianca, la sella confortevole per il passeggero, magari un poggiaschiena sul bauletto e le valige per i bagagli. 

Spostarsi in moto è molto più divertente che farlo in auto (a meno che non piova, ma anche in quel caso si fa buon viso a cattiva sorte, e ci si infila la tuta antipioggia, che non manca mai nel corredo del moto-viaggiatore). 

48 CV - da 6.000 € - Benelli TRK 502

Non è necessario spendere un capitale per viaggiare. La TRK è la best seller delle moto nel nostro paese, e quando l’ho vista ho capito il perché. È una moto bella (la linea è certamente ispirata alla maxi BMW GS), confortevole, efficiente, affidabile, senza compromessi, 500 cc, ruote a raggi, il tutto per soli 6.000 €. 

Decisamente una prima scelta. 

44 CV - da 6.950 € - KTM Adventure 390  

Mille euro in più, quattro cavalli motore in meno, ma a 158 chili, e con la qualità KTM, una delle più prestigiose marche europee. KTM significa pneumatici tassellati e fuoristrada; l’Adventure 390 è più portata per le strade asfaltate, ma al bisogno non la fermano le strade bianche.  Posto passeggero, spazio per le valige. Motore monociclindrico. Una moto da considerare. 

85 CV - da 11.400 € - Triumph Tiger 850 Sport  

Tiger è un marchio storico per Triumph, con un motore a tre cilindri fra strada (è il caso della sport) e fuoristrada (900 e Rally). La Sport è la più accessibile della scuderia Tiger.  L’allungo del triciclindrico, assieme a qualità, comodità e affidabilità. 

80 CV - da 11.620 € - Moto Guzzi V85 TT   

Da come la vedo io, la moto da acquistare. È una Moto Guzzi, dotata del leggendario bicilindrico a V (un motore di personalità), 850 cc di seconda generazione con una coppia vincente per ronfare con un filo di gas fra le curve. La linea è design italiano, ispirato alle classiche fuoristrada da deserto degli anni ’90, made in Mandello del Lario 100%. 

Belle le colorazioni, sopra tutte la bianca e gialla. Comoda e ben costruite, con un telaio di un’agilità sorprendente, grazie al tocco sportivo Aprilia. Ad un prezzo concorrenziale. Un oggetto del desiderio, ma bella e possibile... 

113 CV - da 14.490 € - Ducati Multistrada 950   

Italiana, rossa, Ducati, per chi non sa rinunciare alla cavalleria. La 950 è la bicilindrica furbetta, mentre per chi ha bisogno di esagerare c’è la nuova V4 1.100 cc. Non le manca nulla, almeno frugando fra gli optional. La giramondo per procedere spediti, anche e soprattutto in coppia. 

136 CV - da 18.150 € - BMW R 1250 GS   

Per chi la moto la vuole grande, la GS è sempre la più gettonata delle globetrotter.  Grossa ma facile da guidare, potente, super-affidabile, è un inarrestabile trattore. Costa tanto (molto più del suo prezzo di listino), ma ha il suo fascino, specie nella colorazione gialla e nera dell’anniversario. Per chi non se la sente di essere anticonformista, e ha un portafogli capiente. 

150 CV - da 16.300 / 18.700 € - Harley Davidson Pan America   

L’outsider. Non l’ho ancora guidata, ma promette molto. È grossa, moderna, con un design di grande personalità. E un motore che, almeno sulla carta, sorprende. La americana che va alla guerra con i tedeschi. Per non passare inosservati sulle strade del mondo. 


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Commenti

Anonimo ha detto…
Ti sei dimenticato l africa twin e il vstrom