la moto Joe Bar 2021 (7 moto urban rock)

 

Joe Bar è notoriamente un fumetto della gloriosa stirpe franco-belga, dedicato alla motocicletta, mitico nell’originale prima serie, comunque bello nel disegno anche successivamente. Racconta di personaggi svitati che vivono sulla motocicletta la loro quotidianità parigina, facendo base in questo bistrot che è, per l’appunto, il Joe Bar. 

Per moto Joe Bar io intendo proprio la moto pensata non per il viaggio, o per la gita domenicale, ma da vivere quotidianamente, come stile di vita e come dichiarazione della propria filosofia di libertà. 

Le moto che compaiono nel fumetto sono tutte quelle disponibili negli anni settanta, anche le più sportive e le più veloci, per quanto spesso maldestramente elaborate. Trasportate ai giorni nostri, io intendo per moto Joe Bar la moto classica, non la carenata dello smanettone, ma la moto che abbia come caratteristiche il fascino, il prezzo abbordabile, la cilindrata e la potenza ragionevole. Una moto che in città attiri gli sguardi, e che possa accompagnare nelle sparate fuori porta, anche con il passeggero. 
Non la enduro giramondo con spazio bagagli, ma la motocicletta “classic café”

75 CV - da 9.290 € - Scrambler Ducati

La più classica, fino dagli anni sessanta è la Scrambler Ducati. Oggi è una bicilindrica con una presenza moderna, una sella comoda, il motore vivace e un carattere guascone. Prezzo di base (la Icon gialla o arancione, vale a dire la prima scelta, € 9.290 per una potenza di 75 cv). 

Forse è lei la moto Joe Bar definitiva. Per chi proprio non potesse fare a meno di maggiore potenza, c’è la sorella maxi di 1100 cc e 86 cavalli, ad € 15.490. Già scivoliamo su un’altra filosofia, che più che alla Scrambler appartiene, a nostro parere, alla Monster


65 CV - da 8.840 € - Moto Guzzi V7 850 stone

Una Moto Guzzi V7 c’era già nella vecchia serie a fumetti di Joe Bar. Eccola nella più recente incarnazione, con 850 cc per “soli” 65 cv, ma con una coppia che promette una guida cool. Il bicilindrico V Guzzi è di fascino e carattere, e la moto si presenta bene, sia pure con un solo disco anteriore, ma con sospensioni posteriori rafforzate, per non mettere a disagio il passeggero. 

Le versioni più attraenti del precedente modello erano le speciali, come la Rough, una sorta di scrambler.
Ora le versioni personalizzate non ci sono più (o non ci sono ancora). La più vicina mi sembra questa versione essenziale, la Stone, la V7 senza fronzoli per eccellenza. 

Sarà da valutare, vedendolo dal vero, il grigio del serbatoio, perché vira all’azzurro. 


Anche se la Joe Bar per eccellenza è la Stone, bisogna ammettere che la Special patinata, con il serbatoio lucido e la grafica, la sella marrone e le ruote a raggi ha un suo perché anche per l’uso di tutti i giorni. 
Costa poco di più, vale a dire € 9.140. 


65 CV - da 9.090 € - Street Twin

Molto competitiva nel mazzo della scelta è la entry level Bonneville, la Street Twin 900 cc, barebone (nuda all’osso) direbbero gli inglesi, ma sportiva, vivace, furbetta, e decisamente attraente con quel serbatoio blu lucido. 900 cc, 65 cv, molta coppia. 

75 CV - da 7.799 € - Yamaha XS 700 

Per chi è troppo giovane per trovare convincenti le linee nostalgiche delle precedenti, la proposta è la Yamaha XS sulla base della 700 che ha tanto successo sul mercato giovanile. 
Un motore giapponese (con relativo sound), 75 CV, € 7.799. 

Non è facile scegliere, ma ovunque si cada, ci cade bene. 


Per chi invece non può fare a meno della maxi moto: 


La regina del fumetto Joe Bar era la Honda 750 Four, la moto che rivoluzionò il mercato. Potrebbe essere la regina ancora oggi se questa SuperFour fosse in vendita anche in Europa, e se invece che un’esagerata cilindrata di 1300 cc si contenesse in 1000. 
Peccato perché è davvero bella, più della CB1200, che non decolla (anche per volontà di Honda Italia), e della CB1000 R, troppo naked corsaiola. 
Insomma, una Regina ci sarebbe, ma invece non c’è. 

80 CV - da 12.990 € - Bonneville T120

E allora, per i più seriori motociclisti della categoria, a disposizione resta la classicissima tradizionale Bonneville T120, che purtroppo non raggiunge il fascino delle speciali dello scorso anno, vale a dire i modelli Bud Ekins, la Ace e la Diamond

La T120 ha 80 CV per 1200 cc. 


109 CV - da 14.200 € - BMW NineT 

Infine, per chi vuole il Boxer (raffreddato ad aria) 1200 cc, e non si fa problemi a pagare almeno € 14.200 per 109 cv per una moto nervosa ed affascinante, seppur non molto comoda e quasi monoposto, c'è sempre la BMW Pure NineT nelle nuove colorazioni. 


Leggi anche: 
Leggi anche: motocatalogo 2021 


Commenti