motocatalogo 2021 > Scrambler

 La scrambler prende il nome dalla molteplicità d’uso, che va dall’asfalto alla strada sporca. Era una denominazione in uso negli anni settanta ed ottanta, recuperata oggi per evocare immagini “classiche” se non addirittura “heritage”

Eppure la scrambler è forse la moto quotidiana per eccellenza, la motocicletta informale da indossare di prima scelta per qualsiasi spostamento, in città, al lavoro, all’Università, con la fidanzata, fuori porta... 

La moto ideale per il motociclista a tempo pieno, con baffoni e giacca di pelle. Che è un po’ l’immagine su cui puntava la pubblicità della Scrambler Ducati originale ai suoi giorni, ed è il modo in cui ancora la vedo io.  

Il rovescio della medaglia è che la scrambler tende a non essere adatta al turismo a lungo raggio: di regola non è pensata per un passeggero né per le valige (anche se può essere dotata di borse after market e nel caso di borsone sul portapacchi), e non è tagliata per gli spostamenti in autostrada. 

Va benissimo, viceversa, lungo le strade tortuose, i tornanti di montagna, e non si deve fermare quando la strada si fa bianca.  


Scrambler Ducati Icon ★

È la scrambler per eccellenza. Ora che senza clamore è scomparso dal listino l’allestimento classic, (certamente il più affascinante, ma evidentemente non il più richiesto), la scrambler più scrambler è l’icon, che più che evocare la nostalgia dei senior pretende di conquistare dei motociclisti giovani, sia per prezzo, che per attualità del progetto. Ha anche una sella ampia, per non lasciare a piedi il partner. 

Prezzo da: € 8.390 

Pro: moderna di fascino Contro: ne ha?


Moto Guzzi V7 III Rough  

Il modo forse più attuale di diventare un guzzista, con l'emozione del classico bicilindrico a V. La rough è grezza nei colori e monta gomme tasellate. La sella è ampia, ma le sospensioni sottodimensionate. Non si capisce cosa si aspetti in Guzzi a montarle il V85. 

Prezzo da: € 9.090 

Pro: fascino Guzzi 100% Contro: motore poco potente, sospensioni insufficienti  


Triumph Street Scrambler  

La scrambler “di Steve McQueen” è un’altra icona della categoria. Il modello classico era probabilmente più bello, ma la Street Scrambler è moderna, con il motore raffreddato ad acqua e un bel rombo alla marmitta. La scrambler vera è la 900 cc (la street), il 1200 è diventato una enduro stradale.    

Prezzo da: € 10.900 

Pro: coppia e sound Contro: è monoposto  


BMW NineT Scrambler  

La serie NineT è sicuramente molto bella, ed ha ereditato il fascino del design BMW, oltre che il glorioso boxer raffreddato ad aria. Però per dimensioni e sella è una moto per uso a breve raggio, il che rende il potente motore un po’ sovradimensionato; ci si può sfogare nei sorpassi fulminanti. Per scrambleristi benestanti.  

Prezzo da: € 14.350 

Pro: bellissima e boxer Contro: è monoposto  


Moto Morini 6 ½  

La Morini SuperScrambler 1200  è esagerata in tutto, dalla cilindrata, alla potenza, al prezzo. 

La più piccola 6 ½ è solo annunciata, e non se ne sa nulla di più, in particolare del motore, un bicilindrico il linea, non di produzione Morini. Però promette bene. 

Prezzo da: non si sa, ma si immagine interessante.  

Pro: bella e moderna Contro: non esiste ancora  


Yamaha XSR 700 XTribute

Nè le moto, né i motociclisti devono essere nostalgie di c’era-una-volta. La XTribute è una moto giovane e attuale, con una livrea gloriosa. 

Prezzo da: € 8.499 

Pro: Contro: 


★ = sono le preferite di motocicletteBlog 


Prezzo:

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Affine alle scrambler è la categoria delle roadster e delle classic, solo un po’ più votate alla velocità ed al motociclista da Joe Bar





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