Come si sceglie la nostra prossima moto?
In primis con il desiderio. La moto è un oggetto del desiderio, perciò bisogna esserne attratti. Ma l’attrazione per le sue linee, non basta.
A parte il fatto di avere tutte due ruote, ogni moto è differente dall’altra: per carattere, per indole, per doti.
Quello che si fa bene con una moto, non è divertente con un’altra.
La moto “nostra” dovrà essere adatta all’uso che abbiamo intenzione di farne. Per esempio, la useremo quotidianamente in città come mezzo di trasporto, o invece saltuariamente in pista la domenica. In moto ci piace girare leggeri, oppure con un passeggero e i bagagli.
In moto ci godiamo il panorama, oppure il nostro sguardo è fisso sulle curve...
Su una Triumph Scrambler ho percorso ogni sentiero della Val Luretta e della Val Trebbia (dove abitavo), ho fatto l’Eroica (con qualche fatica sotto sole cocente di luglio), ho goduto della bellezza unica delle strade della Route des Grandes Alpes, ma ho sofferto sull’autostrada nel tragitto di avvicinamento, e non ci ho mai portato la moglie al mare.
La mia attuale BMW R1200 R trova il suo ambiente nelle curve veloci e sull’asfalto buono, ma non è la moto più portata ai tornanti stretti e nemmeno al traffico cittadino, anche se io la uso comunque negli spostamenti di ogni giorno.
La moto totale non esiste, e ogni scelta è comunque un’operazione di compromesso. La Moto Guzzi V85 TT è sicuramente una moto a largo spettro, ma comunque non ti piacerà se guidi come in SuperBike, con staccate e accelerate.
Come in ogni matrimonio che funziona, anche la moto potrà cambiare il pilota, il suo stile di guida, le sue aspettative, la sua abilità. È un rapporto a doppio senso, per cui scegliere una moto è una scelta importante.
La moto:
- deve piacere
- va provata (l’idea che ce ne facciamo guardandola, può rivelarsi diversa dalla sua vera natura)
- va confrontata
- deve essere adatta ai nostri bisogni
A cui aggiungo:
- Il cuore della moto è il motore
- La moto è divertente se ha personalità (non credo che la moto elettrica sia divertente)
L’età del pilota ed i suoi gusti estetici contano. Il motociclista attempato ha nel cuore le linee classiche, quello più giovane magari è un appassionato di linee manga da fumetto giapponese. C’è chi ama il design pulito, chi si lascia attrarre dalle cromature. Chi ama la moto agile, chi la vuole enorme.
Infine il prezzo ha la sua importanza: la moto dovrà essere alla portata del nostro budget. Così come non è vero che la moto più potente sia la migliore, allo stesso modo non è la moto più costosa la migliore, ma al contrario quella che riesce a darci quello che ci serve al prezzo più conveniente.
Abbiamo parlato della scelta della moto in una recente serie di post sui tipi di motocicletta. In questa sede, ne creiamo un indice generale:
Per il motociclista totale, che usa la moto come mezzo di trasporto quotidiano:
da 9.090 € - 65 CV - Triumph Street Twin
da 9.290 € - 75 CV - Scrambler Ducati
“la moto da vivere quotidianamente, come stile di vita e come dichiarazione della propria filosofia di libertà”
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Per il motociclista attratto dalla tuta di pelle, a cui piace aprire (un po’) il gas:
da 6.999 € - 73 CV - Yamaha MT 07
da 8.195 € - 81 cv - Triumph Trident 660
da 10.700 € - 115 cv - KTM Duke 890
“per il motociclista con una guida vivace, frizzante, guascona, lungo i mitici passi appenninici, ma pur sempre nei limiti del codice della strada. Una guida più birichina che esagerata, senza il peso dei bagagli, e di preferenza senza la compagnia del passeggero. Viaggia veloce chi viaggia leggero”
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Per il moto turista, che studia itinerari da percorrere nel weekend, e che colleziona gli adesivi dei suoi viaggi sulle valige della moto:
da 6.000 € - 48 cv - Benelli TRK 502
da 11.620 € - 80 cv - Moto Guzzi V85 TT
da 14.490 € - 113 cv - Ducati Multistrada 950
“ Viaggiare con la moto è un’esperienza immersiva. Vuol dire calarsi nel contesto geografico: è un po’ come attraversare il mondo a piedi, ma è più divertente, meno faticoso e più veloce. È anche un po’ viaggiare nel tempo, perché si evitano accuratamente le vie a grande scorrimento, andando alla ricerca di strade secondarie, poco battute, inserite nel territorio”
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Per il moto-avventuriero, che sogna la Parigi Dakar o la Cordigliera delle Ande:
da 9.999 € - 75 cv - Yamaha Ténéré 700
da 13.490 € - 105 cv - KTM 890 Adventure
da 14.590 € - 107 cv - Suzuki V-Strom 1050 XT
“la variazione sul tema è: moto per viaggiare anche sulle strade bianche, le strade sassose, i sentieri... l’Eroica, la via del sale...”
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Infine, per il motociclista alla prima moto, che deve essere un oggetto di divertimento e non un ostacolo:
“Con una moto di piccola cilindrata si viaggia ugualmente, ed anche comodi, con un mezzo più facile e leggero, spendendo una frazione del costo di un elefante (o di una mucca)”
Rileggi anche: Scegliere la moto nel 2020
E la vostra prossima moto, quale sarà?
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