Val Trebbia alternativa


Pressato dalla passione Supermotard dell' "altro" Bottazzi e della sua KTM 690, queste prime uscite dell'anno sono dedicate a tortuose stradine in quota, tanto belle quanto impegnative.
Esiste una Val Trebbia alternativa, almeno sul tratto Piacenza - Bobbio, che alla più veloce, trafficata e pericolosa Statale 45 contrappone una bellezza in quota quasi dolomitica, la cui suggestione è forte, specie di questi giorni in cui si incontrano ancora aria frizzante e campi innevati. 
La possente Stelvio bianca e l'agile Kappa nero lasciano Piacenza in direzione Gossolengo (sosta per panino alla coppa alla salumeria in piazza), per tagliare il Trebbia verso la sua sponda sinistra all'altezza del Castello di Rivalta, ed imboccare la magnifica e sinuosa strada che sul lato opposto della Statale 45 conduce a Travo. Fino a qui i muscoli del bicilindrico da 1200 cc ancora un po' contano, ma è quando abbandoniamo il lungo valle per portarci in quota in direzione di Bobbiano che l'agilità e la leggerezza del Kappa prendono il sopravvento. Il percorso è tanto bello quanto la strada è disastrata, e fra crepe, brecciolino, buche e cunette ci vuole una grande attenzione e molta prudenza per non trovarsi proiettati fuori strada. Giunti alla Pietra Parcellara (836 m slm) bisogna fare attenzione ai rigagnoli di acqua che si sono fatti ghiacciati, ma l'effetto dello scollinamento è ancora una volta quello da mozzare il fiato dell'effetto "dolomiti di casa nostra". 
Lungo la morbida discesa posso seguire con gli occhi le colline ancora coperte da macchie di neve e la traccia nera del KTM che si allontana lungo la strada che serpenteggia. Mi aspetterà al bivio del Passo Caldarola, da dove si può proseguire sul crinale dell'Appennino Piacentino in ben tre direzioni: Mezzano Scotti (Bobbio, Val Trebbia), Pianello (Val Tidone), Agazzano (Val Luretta). Proseguiamo a volo d'uccello sul lato selvaggio della Val Trebbia senza incontrare anima viva fino a Mezzano Scotti, ma un po' di prudenza comunque non guasta perché la strada è stretta ed i locali talvolta guidano veloci. Per i pochi km che ci separano da Bobbio recuperiamo la SS45. 

Un tragitto che è una splendida alternativa alla 45 se non volete correre a tutti i costi e se la vostra moto è abbastanza agile. 

P.S.: da Bobbio al Penice c'è ancora molto spazio per il divertimento sul Kappa Supermotard, ed al passo ci aspettano la neve ed addirittura lo ski-lift in funzione. Sosta di rito al piazzale dello Scarpone e ritorno dal versante pavese passando per Zavattarello e Val Tidone. Lo stato della strada è addirittura da pista africana e un po' di prudenza non guasta; non a caso troviamo in ben due punti due motociclisti coricati sull'asfalto - per fortuna senza conseguenze gravi. Ormai la nostra rete stradale è diventata un percorso di Regolarità...

roadmap: Piacenza > Gossolengo > ponte sul Trebbia > Rivalta > Travo > Bobbiano > Pietra Parcellara > Passo Caldarola > Mezzano Scotti > Bobbio. In alternativa al Passo si può prendere per Pianello o per Agazzano. In questo ultimo caso bisogna prepararsi ad affrontare quattro chilometri di strada sterrata.

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