Terza parte del moto catalogo 2016 di motociclette blog. Dopo le enduro stradali e le classic bike, è la volta della terza categoria di moto più popolari del momento: le sport-tourer.
La definizione di Sport Tourer è quella di una sportiva carenata con una posizione di guida resa comoda da un manubrio alto (da enduro stradale). Una moto sportiva che apra agli smanettoni ed agli amanti della velocità la possibilità di viaggi turistici.
L'alternativa classica alle Sport Tourer è quella delle moto Gran Turismo, le cui quotazioni oggi sono in ribasso, con una quota di mercato erosa dalle globetrotter enduro stradali. Perché limitarsi all'asfalto se si possono affrontare anche le strade bianche? Fra l'altro le moto GT di media cilindrata sono pressoché scomparse (la BMW F 800 GT e la Moto Guzzi Breva 850), per farsi sempre più mastodontiche, nell'aspetto e nella cilindrata, dalla BMW R 1200 RT, alla K 1600 GT - fino a sconfinare nelle gigantesche Cruiser.
Al contrario le Sport Tourer sono moto agili, veloci come fulmini, ma non rinunciano ad essere comode.
La definizione di Sport Tourer è quella di una sportiva carenata con una posizione di guida resa comoda da un manubrio alto (da enduro stradale). Una moto sportiva che apra agli smanettoni ed agli amanti della velocità la possibilità di viaggi turistici.
L'alternativa classica alle Sport Tourer è quella delle moto Gran Turismo, le cui quotazioni oggi sono in ribasso, con una quota di mercato erosa dalle globetrotter enduro stradali. Perché limitarsi all'asfalto se si possono affrontare anche le strade bianche? Fra l'altro le moto GT di media cilindrata sono pressoché scomparse (la BMW F 800 GT e la Moto Guzzi Breva 850), per farsi sempre più mastodontiche, nell'aspetto e nella cilindrata, dalla BMW R 1200 RT, alla K 1600 GT - fino a sconfinare nelle gigantesche Cruiser.
Al contrario le Sport Tourer sono moto agili, veloci come fulmini, ma non rinunciano ad essere comode.
I due modelli più a buon mercato sono la Suzuki GSX S 1000 e la Triumph Tiger Sport 1050, che si portano in garage con 13.000 €.
Sono due moto molto diverse: la giapponese è più una sportiva pura, tutto sommato non nata per il turismo, non fosse che per la mancanza di valige laterali per i bagagli.
L'inglese Tiger Sport è un'ottima scelta: una linea gradevole (con le nuove grafiche laterali ricorda un po' la KTM Adventure 1050, con la differenza che questa è al 100% stradale), un motore vivace, una moto comoda ed affidabile. A questo prezzo non c'è di meglio. L'unica alternativa praticabile mi pare proprio la citata Adventure austriaca.
Per tutte le altre moto i prezzi di listino riportati sono praticamente virtuali, per la necessità di pacchetti di optional (oltre alle valige). Nessuna di esse si porta a casa con meno di 20.000 €, per cui si tratta di un investimento notevole.
Le personalità sono molto diverse, facilitando la scelta "di pancia".
La BMW R 1200 RS è la più classica, e vanta anche una linea francamente bella, a cui associa il fascino del boxer e l'affidabilità tedesca. L'unica nota, il manubrio di serie è basso, per cui non comodo, e dovrebbe essere di conseguenza cambiato con quello della sorella R. Per il resto, una moto nata per il turismo veloce.
Ed a proposito, la MV Turismo Veloce è una delle più affascinanti del lotto. Compatta, nervosa ma non scomoda, sfrutta gli 800 cc del tricilindrico coniugandoli con la leggerezza e l'agilità. Un vero pezzo di design per un marchio leggendario.
La BMW S 1000 XR, piace molto al pubblico ma non è in realtà un gran che bella, con quell'ingombrante sgraziato radiatore, e una linea spigolosa da Stealth. È veloce, potente, nervosa, ma addomesticata dall'elettronica. Nata per far concorrenza alla Ducati, per ora sta incontrando i favori del pubblico. È stata anche dichiarata vincitrice della comparativa Sport Tourer della rivista Motociclismo.
La Ducati Multistrada è ancora la regina incontrastata della categoria. Bella (anche se la linea si appesantisce ad ogni revisione), facile, potente, comoda. Rombo inconfondibilmente Ducati. E soprattutto è "l'originale".
L'outsider è la KTM Super Duke GT. Una moto da corsa in abiti sportivi, come da trend Kappa, che vuole moto sempre più grosse, cattive e costose. Un trend che però al momento pare non essere premiato dal mercato, a giudicare dalle vendite della casa austriaca. La Super Duke è la moto dei piloti più cattivi, ma solo loro.
Per i pochi che preferiscono un'eleganza sartoriale, il modello snob è la nuova versione Granpasso R della bolognese Morini. Una moto di fascino, dal bel motore dal gran rombo, completamente meccanica 100%: niente elettronica, niente controllo di trazione, persino niente ABS. Una moto su misura in edizione limitata per appassionati.
Il mio giudizio è che non ce ne sia una del lotto che stracci le altre: ognuna ha il proprio fascino specifico, e di conseguenza i propri estimatori. La Triumph gode di un prezzo umano (e se la vede con la KTM Adventure 1050), la MV è una compatta di fascino, la RS bella e classica, la Multistrada è marchiata Ducati ed è la regina del segmento, la BMW S XR e la KTM Super Duke sono le estreme, accessibile la prima, più canaglia la seconda.
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