Mentre l'attesa del primo sole e del primo caldo (o almeno tiepido) di noi motociclisti è frustrata da una sequenza di fine settimana all'insegna della pioggia, il mercato della moto sembra in piena ripresa. Purtroppo dubito che la ripresa delle vendite significhi che siamo fuori da questa crisi economica - che più che passeggera sembra ormai legata ai fondamentali (sbagliati) di questa società. È segno, piuttosto, che il parco moto è ormai invecchiato abbastanza da spingerci a qualche sacrificio per concederci una moto nuova. Ed è segno, soprattutto, che finalmente le aziende hanno messo in cantiere moto belle come una volta, passionali e non progettate dai commercialisti.
Classicamente gennaio e febbraio non sono i mesi in cui si vendono più moto nell'anno; il grosso delle vendite avverrà infatti in primavera avanzata. La classifica delle vendite è però significativa sia per un incremento che sfiora il 40%, sia per la rivoluzione dei modelli e delle categorie vendute.
La categoria regina delle vendite rimane quella delle Enduro stradali, ma per la prima volta da anni la moto più venduta non è il boxer GS di BMW, ma una Honda, la sinuosa Africa Twin. Non perché la GS abbia venduto meno (nei primi due mesi dell'anno ben 550 + 365 Adventure), ma perché la nuova Africa Twin ha consegnato addirittura 987 moto.
A buona ragione la Africa Twin è desideratissima, ma non è un competitor per la GS: la più venduta delle BMW è infatti più un SUV delle due ruote, che per i suoi utenti spazia fra globetrotter (giramondo) e scooter di lusso, cioè mezzo di trasporto per l'ufficio. L'Africa Twin è invece una TuttoTerreno, un sogno ad occhi aperti per le nostre avventure per strada e fuori strada. Non a casa l'Honda sembra aver del tutto ingoiato il mercato delle Adventure KTM (scomparse dal venduto), come della F 800 GS (ormai datata) e delle altre enduro stradali. Sopravvivono le Tiger 800 (99 moto consegnate) e la Yamaha Super Ténéré (98), con una percentuale decisamente ridotta.
Aspettiamo la reazione, e sono sicuro che se ne vedranno delle belle, sia da BMW che dalla Kappa. Anche la Multistrada Enduro, concorrente diretta della BMW GS, deve ancora arrivare sul mercato.
La seconda categoria di successo è quella delle Sport Tourer, le turistiche sportive, trainate dalle 293 Ducati Multistrada vendute, seguite a ruota da 127 BMW S 1000 XR. Mi sorprende un po' che la bella R 1200 RS abbia venduto solo 63 moto; evidentemente il suo pubblico preferisce modelli più cattivi.
Considerevole il successo delle Yamaha MT, sia a 900 cc (471 tracer + 103 normali) che a 700 cc (209) a cui si aggiungono 176 classiche XSR 700.
Il che ci porta alla categoria delle Classic bike, più o meno scrambler. La Ducati Scrambler resta la più venduta, con 296 moto a cui si aggiungono 94 piccole 400 cc (che evidentemente trova un suo pubblico nonostante la differenza di prezzo con la 800 cc sia di soli mille euro). Poi la citata Yamaha XSR 700 (a cui si affiancherà presto la 900 cc) e infine 115 Triumph Street Twin (forse un po' meno del previsto). Si eclissano le BMW NineT (66) e R 1200 R (87), in attesa che compaia nei concessionari la NineT Scrambler (che se confermata ad un prezzo accessibile sarà un best seller). In affanno, come prevedibile, le Harley, che per la prima volta risentono della concorrenza di tante classic bike, fino a ieri un territorio di caccia privato delle Sportster.
Le KTM più vendute sono le 125 cc. Come negli anni settanta...
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