Harley Davidson

Strane moto le Harley Davidson di Milwaukee. Scomode, pesanti, obsolete, costose e lente, hanno un fascino che difficilmente una moto tradizionale può vantare. Il rombo del bicilindrico è inconfondibile (lo riconosce anche mia figlia, che ascoltandolo mi guarda attenta per dirmi: "è una Harley!") e per nulla al mondo HD lo modificherebbe per qualche cavallo in più (Moto Guzzi, impara). La linea e la personalità uniche. Persino la seduta, spesso, non è così scomoda e inizio ad apprezzare, così vicino al suolo, la posizione distesa in avanti delle gambe.

Se è vero che la maggior parte di esse le vedrete solo parcheggiate davanti al bar, e che sono il mezzo di trasporto ufficiale degli avvocati milanesi e romani per le gite fuoriporta, e anche vero che ti capita di incontrare un mucchio selvaggio di questi motociclisti in giubbotto di pelle su qualche impervio passo di montagna che mette in difficoltà persino alla guida di un ben più maneggevole e leggero enduro.

Non credo che potrei mai sostituire il bicilindrico a V di Mandello con quello di Milwakee, però ogni volta che incrocio una XR 1200 o una Sporster, un po' di tentazione c'è...