I giornali importanti, come il New York Times, a Natale pagano un giornalista importante per scrivere una storia di Natale da pubblicare. Qui a Motociclette Blog i mezzi sono quelli che sono, ma quest'anno abbiamo una storia di Natale anche più bella di quella del NY Times. Una storia che ci ha generosamente prestato Alessandro Bonino, purché non la consumiamo troppo. È una storia che mi è particolarmente piaciuta perché racconta in due parole la poesia della moto come la intendiamo noi. Ed in questi tempi grigi, è al tempo stesso un augurio che ci facciamo per un governo migliore.
Io, se esistesse un Presidente del Mondo, gli regalerei una bella moto. Una moto di quelle con cui si possa fare un po’ di tutto, si possa andare in città e in montagna, si possano fare lunghi viaggi, si possa andare sullo sterrato, una moto con cui si possa andare forte, ma anche molto piano. Una moto con cui il Presidente del Mondo, se esistesse, potesse ammirare il panorama, ammirare la gente, i cittadini del mondo, ed essere più vicino, al mondo e alla gente, senza quelle pareti, quei vetri, che ci sono sulle automobili.
Mi piacerebbe, che il Presidente del Mondo andasse in giro con la sua bella moto, attraversasse il mondo, si fermasse ad ammirare le albe e i tramonti, si fermasse a mangiare una rustichella all’autogrill mentre fa due parole con i turisti, i camionisti, i pendolari, i rappresentanti di cosmetici; e se esistesse un Presidente del Mondo così, che va in giro sulla sua bella moto che gli ho regalato io, secondo me sarebbe un buon presidente.
Poi, nella mia fantasia, se esistesse un Presidente del Mondo, sarei io, e mi piacerebbe tanto, oltre a essere Presidente del Mondo, avere una bella moto.
(da e io che mi pensavo)
Commenti
con la mto mi sento un re.... presidente ha un qualche cosa di pragmatico, utilitaristico. i presidenti - peggio per loro - vanno in mercedes, noi, i re, in moto...