Cuba

Cuba ha una singolarità: ci girano automobili che non trovate (più) in nessuna altra parte del mondo. Sono quelle bellissime enormi auto americane degli anni cinquanta, rimaste nell'isola nel 1959, l'anno della Revolucion. Chevrolet, Buick, Cadillac, Pontiac, Lincoln, Studebaker, di tutti i colori e con ogni possibile modifica, a volte in perfetto stato, altre con motori trapiantate da qualche Lada sovietica. A Cuba girano anche moltissime moto, ma non sono altrettanto belle: le moto non sono considerate uno sfizio ma sono ancora il mezzo di trasporto di chi non può permettersi l'automobile, e perciò sono tantissimi anche i sidecar in circolazione. Non è infrequente incrociare motociclette che trasportano tre persone: marito, moglie e bimbo stretto nel mezzo. Sono soprattutto motociclette prodotto nell'ex Cortina di Ferro, soprattutto MZ, solidi monocilindrici della Germania Est. Si incrociano anche Yamaha e Suzuki di media cilindrata degli anni ottanta, e qualche Jawa. Mi è capitato di fotografare un poliziotto, a suo modo equivalente dei Chips californiani. Solo, invece di una California montava una Nevada.

Cuba vissuta da turista non mi è piaciuta troppo, e neanche vista da un autobus. Sapete di cosa avrei voglia? Di attraversarla su una Moto Guzzi V7 Cafè verde. Magari ricavandoci un libro fotografico di viaggio rientrerei nelle spese. Ci facciamo un pensiero?