il futuro di KTM e di Husqvarna


Questo blog non è mai stato un sito di notizie d'attualità, e la sua frequenza di aggiornamento lo dimostra (ne esiste però un gemello anche su FaceBook). Però questa notizia è da pubblicare, per le ripercussioni che può avere sul nostro mondo di bikers.
La notizia è: "il CEO di KTM, Stefan Pierer, acquista Husqvarna, mentre l'indiana Bajaj assume il controllo della maggioranza di KTM".
Cosa significa? Questa notizia apre numerose prospettive e pone altrettante domande.

Per esempio:
1. Cosa pensava BMW quando ha acquistato Husqvarna? 
2. KTM è attualmente la più dinamica casa motociclistica al mondo, in rapida espansione e aperta anche al mondo stradale con modelli molto riusciti con una precisa personalità ed un preciso target (quello dei motociclisti di indole più sportiva). Che succederebbe (succederà) se dovesse perdere il CEO responsabile della sua politica? 
3. Se Pierer lascia KTM per ricominciare tutto da Husqvarna, dobbiamo aspettarci per un po' almeno, solo modelli da competizione?

Personalmente non credo ci sia una KTM nel mio futuro di classic biker, ma resta il fatto che apprezzo profondamente la dinamica filosofia dell'azienda ed i suoi modelli.

Commenti

Blue Bottazzi ha detto…
I capitali indiani hanno consentito anche di investire nel rinnovamento della gamma offroad e di quella stradale, col lancio di modelli di successo come la piccola Duke, che è stata ben accolta sia in Europa che in Asia.
Bajaj è arrivata negli anni a detenere oltre il 40% di KTM e, come ci ha dichiarato KTM stessa, resterà socia di minoranza della Casa austriaca detenendo oggi il 47% delle azioni. La maggioranza appartiene ancora a Pierer che intende restare a capo anche di KTM.

http://www.moto.it/news/pierer-ceo-ktm-compra-husqvarna-bajaj-acquisisce-maggioranza-in-ktm.html