Solo un gioco per ingannare il tedio invernale, nell'attesa delle prime giornate di sole, i primi tepori ed i nuovi tour. Quali sono le motociclette preferite del nostro blog, fra quelle attualmente sul mercato? Abbiamo provato a immaginare (io, gli amici e i lettori di FBook attraverso i commenti) le moto più significative dividendole in categorie non strettamente ortodosse, ma suggestive dell'uso pratico del motociclista.
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Globetrotter: cioè le giramondo, le moto per i grandi viaggi e per andarci in ferie al posto dell'auto. Premesso che si può girare il mondo con qualsiasi due ruote, è chiaro che certe sono più confortevoli e più affidabili di altre. Campionessa della categoria, bisogna ammetterlo, è la GS, sia nella versione normale che in quella Adventure. È ancora una volta la moto più venduta sul nostro mercato anche nel 2015.
Le alternative di maggior fascino mi sembrano la Multistrada e la SuperAdventure KTM. Tutte tre le scelte sono enduro stradali, i SUV a due ruote delle strade e degli sterrati. Tutte tre sono decisamente costose: ma esistono alternative praticabili nelle altre categorie.
Tuttoterreno: le moto a più cilindri più adatte a chi ama le strade sporche. Non c'è dubbio che la Africa Twin abbia sparigliato le carte, e si presenti come la più appetibile della categoria. L'alternativa più vicina è la più leggera delle KTM Adventure, cioè la 1050. Alle loro spalle, le giapponesi dovranno lavorare per colmare la distanza con la nuova Honda. Perciò al terzo posto proponiamo l'inglesina sempreverde, la Tiger XC.
Sport Tourer: sono le moto perfette per chi al numero dei chilometri preferisce i chilometri all'ora. Un'alternativa stradale intelligente sia alle sportive carenate che alle Gran Turismo tradizionali, oggi un po' in ribasso. La più sexy mi pare proprio la MV Turismo Veloce, non recentissima ma ancora da scoprire. Alle sue spalle la BMW R 1200 RS, boxer che preferisco alla troppo spigolosa S 1000 XR, e naturalmente ancora la Multistrada di Ducati. La più interessante per il rapporto qualità prezzo, ma non la più comoda, è la Suzuki GSX-S.
Naked: che dire delle moto più essenziali, fornite al massimo di un parabrezza o un cupolino? Sul mercato stanno sbancando le Yamaha, tanto la MT-07 che le più grandi MT-09 e Tracer, tutte tre presenti fra le dieci moto più vendute in Italia. Non il mio genere, ma nel rispetto del mercato riconosciamo il podio alla Tracer. Piuttosto mi piace la versione XSR 700, dalle forme classiche ma anche post moderne, mentre personalmente adoro la nuova Street Twin della Triumph, edizione moderna della classica Bonnie.
Classic: Un mercato in esplosione, quello delle nude classiche. Volendo non considerare il prezzo, bisogna riconoscere che la regina del gruppo resta ancora la boxer raffreddata ad aria, la BMW NineT. Che se la deve vedere con la versione R della nuovissima Thruxton, quella con le forcelle a steli rovesciati dello stesso colore dorato. E naturalmente con la nuova Bonneville T120 (raffreddata ad acqua e portata a 1200 cc), di forma ancora più vintage, ma di fatto moderna.
Scrambler: esiste ormai un forte mercato delle classic "scrambler", ma non c'è ancora una vera concorrente per la Ducati (Classic o Icon che sia), a parte la BMW NineT Scrambler, se fosse veramente venduta a 12.500 €, come scrivono le riviste di settore.
Ci sarebbe spazio per una mezzo litro leggera monocilindrica, che al momento ancora non si vede (a parte la francese MASH). Ci ha provato proprio Ducati a farsi concorrenza da sola con una bella 400 cc, ma è bicilindrica ed il prezzo è troppo vicino a quello della 800 cc per potersi dire una scelta praticabile.
Custom e cruiser: non mi appassionano, e devo ammettere che la più classica delle custom resta la sempreverde Sportster di Harley Davidson. Per le Cruiser di impostazione americana, fanno la loro figura da Ducati Diavel, anche in versione X, e la Moto Guzzi California, presente in innumerevoli edizioni fra cui la Eldorado dal design vintage. In edizione ridotta nella cilindrata, c'è da mettere alla prova la V9 Bobber.
Naturalmente oltre alle differenti esigenze, ogni motociclista ha i suoi gusti, e sui gusti non c'è discussione. L'importante è che vadano in moto.
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