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settembre 02, 2013

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C’è stato un trend negli anni duemila, in cui cilindrata, potenza, prezzo (e peso) continuavano a crescere anno dopo anno, nella filosofia di: the bigger the better , veicolata dalle azienda giapponesi. Le grosse moto da 750 cc erano ormai denominate medie , e le maxi da 1.200 cc erano diventate lo standard. Poi la crisi ci ha ricondotti alla ragione, per riscoprire cilindrate (e prezzi) che sembravano in via di estinzione. Sono così tornate alla ribalta le moto sotto i 500 cc. Sono andate aumentando, anche e per fortuna, le vendite delle 125 cc (importanti, perché sono le modo dei nuovi motociclisti, i sedicenni), mentre solo i 50 cc restano in crisi profonda. Con una moto di piccola cilindrata si viaggia ugualmente, ed anche comodi, con un mezzo più facile e leggero, spendendo una frazione del costo di un elefante (o di una mucca). Le 125 cc sono principalmente di produzione cinese, e non ce ne siamo occupati. Al di sopra, abbiamo distint

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Globetrotter (7 moto per viaggiare)

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